SHAPES EXHIBITION

  • SHAPES: geometry & material è una mostra allestita nell'ampliamento 'virtuale' di Villa Panza di Biumo, a Varese.

  • Il MACVa, questo il nome del museo, presenta ‘SHAPES : Geometry & material’, una mostra celebrativa in occasione dei 100 anni dalla ‘Rivoluzione di ottobre’, fase finale e decisiva della rivoluzione russa iniziata nel febbraio 1917 del calendario giuliano, che segnò dapprima il crollo dell'Impero e poi l'instaurazione della Repubblica sovietica.

  • L’antologica accoglie più di sessanta opere di artisti russi e contemporanei, proponendo un immediato parallelismo visivo tra l’arte del tempo e quella moderna. Il ‘viaggio’ si articola tra le principali correnti russe tra cui Costruttivismo, Suprematismo e Astrattismo lungo un percorso museale che si snoda attraverso sei sale al chiuso, una galleria su due livelli e tre cortili all’aperto.

  • Si evidenzia come i movimenti avanguardistici russi, se pur nel corso dei decenni abbiano mutato i nomi e i protagonisti, riecheggino nella modernità con temi sempre attuali.

  • Tra le opere principali troviamo il Quadrato nero su fondo bianco dipinto da Kazimir Malevič nel 1915, negazione di qualunque figurazione e di qualunque compromesso con la realtà, una chiave di lettura per entrare nel vivo del nuovo linguaggio, ma anche lavori di EL LISSITZKY, VLADIMIR EVGRAFOVICH TATLIN, ALEXANDR MICHAJLOVIC RODCENKO fino ad arrivare a una grande dell’architetura come ZAHA HADID, avanguardista di ispirazione rivoluzionaria.

  • I due aspetti trattati nell’esposizione sono incentrati sulla rappresentazione dell’interazione con materia e spazio e su come le forme diventino volumi puri e via via sempre più astratte.

  • L’uso di materiali da costruzione di derivazione industriale fu una delle novità del periodo ed è il concetto trattato nella prima metà dell’esposizione, annoverando tra i nuovi supporti artistici anche la luce e il digitale. Si sperimenta la ricerca spaziale anche tramite volumi che occupano fisicamente le superfici.

  • La seconda parte della mostra si occupa dell’astrazione, coniugata attraverso le forme, nei colori primari, nel bianco e nel nero, nel contrasto tra tonalità forti e sgargianti o tra presenza e assenza di colore. Le opere russe fungono da filo conduttore e guidano gli spettatori alla scoperta di questo affascinante periodo.


  • Per questa mostra è stata realizzata la grafica dei gadgets e il flyer richiudibile che diventa un quadrato colorato dalle tinte primarie, tanto care alla rivoluzione.

  • Il logo del MACVa riprende, invece, le forme architettoniche dell'edificio coniugandole con il contrasto nero-bianco che ne evidenzia i volumi.

MAC_Va on fire 🔥

MUSEO ARTE CONTEMPORANEA_Varese - Ampliamento rivisitato con tramonto per la storica Villa Panza, oggi museo d'arte contemporanea